Abbiamo intervistato Fabio Marcomin, Regional Head of Sales Southern Europe di Helvar Oy, per scoprire le ultime novità e tendenze nel settore dell’illuminazione intelligente. Ecco cosa ci ha raccontato.

Chi siete e di cosa vi occupate nel dettaglio (prodotti e servizi offerti al cliente finale) e quali tecnologie utilizzate?

Helvar Oy Ab è un’azienda finlandese leader nelle soluzioni di illuminazione intelligente e nella gestione avanzata dell’illuminazione. Fondata nel 1921, Helvar sviluppa sistemi di controllo basati su tecnologie all’avanguardia, tra cui DALI e DALI-2 (Digital Addressable Lighting Interface) e Bluetooth, per migliorare efficienza energetica, comfort e sostenibilità negli edifici. Le nostre soluzioni trovano applicazione in ambienti commerciali, industriali, pubblici e architettonici, contribuendo a creare spazi intelligenti e funzionali attraverso l’automazione e l’ottimizzazione dell’illuminazione. Inoltre, l’integrazione con i sistemi BMS e con il Cloud tramite la piattaforma Helvar Insights consente una gestione ancora più efficiente e avanzata.

Perché avete deciso di associarvi a SBA Italia e cosa vi aspettate dall’associazione e dal confronto con le altre aziende?

Helvar ha scelto di aderire a Smart Building Alliance Italia per rafforzare la propria presenza nel settore dell’illuminazione intelligente e della gestione evoluta degli edifici. L’adesione rappresenta un’opportunità strategica per collaborare con aziende innovative, condividere conoscenze ed esperienze e contribuire allo sviluppo di standard e best practice per edifici sempre più smart e sostenibili.

Dall’associazione, Helvar si aspetta di:

  • Espandere la propria rete e creare sinergie con aziende complementari nel settore della building automation.
  • Contribuire all’evoluzione normativa e tecnologica, partecipando a tavoli di lavoro su soluzioni innovative per edifici connessi e sostenibili.
  • Accrescere la visibilità nel mercato italiano, rafforzando il proprio posizionamento come leader nelle soluzioni di illuminazione intelligente.
  • Favorire un confronto costruttivo su come l’illuminazione possa integrarsi con altre tecnologie per migliorare efficienza, benessere e sostenibilità negli edifici.

L’obiettivo finale è supportare lo sviluppo di un ecosistema di edifici intelligenti, interconnessi ed efficienti, in linea con le esigenze future del settore.

Dal vostro punto di osservazione, ad oggi, quali sono le principali priorità del nostro Paese in tema di edifici e città smart? E quali le lacune da sanare al più presto?

Dal nostro punto di vista, l’Italia ha un grande potenziale nello sviluppo di edifici e città smart, ma deve ancora affrontare alcune sfide per accelerare questa trasformazione.

Principali priorità per edifici e città smart in Italia:

  • Efficienza energetica e sostenibilità: è cruciale adottare sistemi di gestione dell’illuminazione e dell’energia che ottimizzino l’uso delle risorse, riducano gli sprechi e migliorino il comfort degli ambienti. Attualmente, molti edifici non sono ancora efficientati o dotati di controllo dell’illuminazione digitale, compromettendo il rispetto dei parametri ESG.
  • Digitalizzazione e interoperabilità: gli edifici devono diventare sempre più intelligenti, con tecnologie interconnesse e cloud-based. Standard aperti come DALI sono essenziali per una gestione integrata dell’illuminazione, della climatizzazione e della sicurezza.
  • Benessere e comfort delle persone: la qualità dell’illuminazione incide direttamente su salute, benessere e produttività. Le soluzioni smart devono essere progettate per migliorare l’esperienza degli utenti, garantendo spazi più vivibili e adattivi.
  • Incentivazione e supporto all’innovazione: il settore smart building necessita di politiche e incentivi più chiari per favorire la diffusione di tecnologie intelligenti e sostenibili.

Lacune da sanare al più presto:

  • Mancanza di standardizzazione: è necessario un maggiore allineamento tra normative e standard tecnologici per garantire la comunicazione tra i diversi sistemi.
  • Ritardi nella digitalizzazione del patrimonio edilizio: molti edifici in Italia sono datati e necessitano di interventi di ammodernamento per integrare tecnologie smart.
  • Consapevolezza e formazione: è essenziale investire nella formazione di professionisti e aziende per diffondere una cultura dell’innovazione nel settore delle costruzioni.
  • Accessibilità agli incentivi: spesso le aziende incontrano difficoltà nell’accesso ai fondi e agli incentivi per la transizione digitale e sostenibile degli edifici.

In Helvar crediamo che l’adozione di sistemi di illuminazione intelligente e gestione avanzata degli edifici sia una leva fondamentale per affrontare queste sfide e accelerare la trasformazione del settore smart building in Italia.