La popolazione attualmente sul pianeta ha superato i sette miliardi di individui e si prevede che raggiungerà quota nove miliardi entro il 2030. Di conseguenza, lo sfruttamento delle risorse naturali e la necessità di energia più pulita continuano a crescere vertiginosamente. Leviton, considera molto seriamente la questione e sta moltiplicando gli sforzi per individuare la causa alla radice dell’impatto ambientale, implementando nuove strategie olistiche e imprimendo una svolta ecosostenibile al settore. In più, stiamo sostenendo un innovativo modello di economia circolare per gli edifici e i prodotti che scavalcherà le future necessità di estrazione e sfruttamento di risorse naturali.
PRATICHE DI CABLAGGIO ECOSOSTENIBILE
Negli ultimi anni, abbiamo adottato numerose eccellenti iniziative di cablaggio ecosostenibile. Tra le nostre attuali pratiche di cablaggio ecosostenibile ricordiamo:
• Diametro dei cavi ottimizzato in modo da migliorare la densità nelle canaline.
È importante assottigliare il diametro dei cavi in percorsi esistenti che offrono la possibilità di aggiungere canali ma presentano il problema della scarsità di spazio. In questo modo è possibile anche ridurre la necessità di canaline supplementari e dei materiali di montaggio associati. In più, i cavi con un diametro minore si dimostrano utili nei data center poiché migliorano il flusso dell’aria nei rack consentendo un raffreddamento più efficace e un minor consumo energetico.
• Fibre soffiate usate per la loro eccezionale flessibilità e durata, con un elevato ritorno sull’investimento.
Le fibre soffiate (ABF) BioliteTM per uso in ambienti chiusi connettono le infrastrutture di edifici e campus in un modo unico e rispettoso dell’ambiente. Queste soluzioni implicano la soffiatura di una molteplicità di singole fibre alle quali è applicato un rivestimento speciale al fine di effettuare l’installazione in un micro-condotto dal diametro contenuto. Si tratta di una soluzione particolarmente sostenibile poiché utilizza una minore quantità di materiale rispetto a un cavo soffiato standard, quindi può essere prodotta utilizzando una minore quantità di energia. In più, il concetto di fibra soffiata in condotti preinstallati rende questa soluzione ideale per gli ambienti di rete soggetti a rapidi cambiamenti in cui spostamenti, aggiunte e modifiche sono frequenti.
• Soluzioni preterminate costruite su misura che evitano lo spreco associato al cablaggio standard. I cavi pre-terminati di Leviton sono realizzati su ordinazione, quindi nel processo si evita lo spreco non necessario di materiali extra. Anche se, al fine di tranquillizzare il cliente, i produttori possono avere la tentazione di inserire volutamente negli ordini più materiali di quanti ne occorrano, noi garantiamo che tutte le soluzioni di cablaggio pre-terminato siano realizzate su misura, proteggendo l’ambiente dai rifiuti e dagli sprechi energetici.
RIFORMARE IL SISTEMA CON LE ECONOMIE CIRCOLARI
Su una scala più ampia Leviton, in collaborazione con altre organizzazioni, sta implementando iniziative più coraggiose modificando l’essenza dell’economia. Tradizionalmente, l’economia del cablaggio, come molti altri settori, è sempre stata lineare: le organizzazioni usano le risorse naturali per fabbricare i loro prodotti che, in seguito, vengono scartati al termine della loro vita utile. Questo modello comporta un costante sfruttamento delle risorse naturali e non è sostenibile. Tuttavia, i leader del settore stanno ora cercando di sostituirlo con l’economia circolare, un modello che prevede il riuso, la rigenerazione o il riciclo dei prodotti nella catena di approvvigionamento al termine della loro vita utile. A tale scopo si recuperano rame, oro e altri materiali da edifici inutilizzati e prodotti destinati alla discarica. Gli edifici realizzati in questo modo sono detti edifici circolari e offrono un valore incommensurabile all’ambiente, alle aziende e ai clienti. In Europa, Leviton ha collaborato con grandi aziende nel campo dell’energia, della produzione alimentare e delle assicurazioni su iniziative green per gli edifici circolari. In collaborazione con Leviton, queste aziende sono riuscite a rimuovere i vecchi cavi, a lavorare con un’azienda specializzata che si è occupata dell’estrazione dei metalli e dell’incenerimento della plastica per la produzione di energia e anche ad acquistare per le nuove installazioni cavi fabbricati con il rame riciclato dal cablaggio vecchio e/o a usare il denaro guadagnato per compensare i costi dei cavi nuovi.
Circa il 92% dei prodotti recuperati, che consistono principalmente in cavi di alimentazione elettrica, armadietti rack, cavi in rame con doppini intrecciati e bretelle di permutazione, è stato reinserito con successo nella catena di approvvigionamento dei materiali. Il restante 8% è stato inviato in discarica. In più, tutto ciò crea un flusso positivo di reddito a vantaggio sia dell’ambiente sia del risultato netto delle aziende. Questo lavoro mostra che riciclare il rame è un’operazione redditizia: non solo crea un vantaggio commerciale per il proprietario dell’edificio ma può immettere nuovamente nel processo di produzione il rame riciclato a un prezzo competitivo. È un vantaggio per tutti i soggetti coinvolti. A questo punto si potrebbe obiettare: “Usare il rame riciclato sembra una grande idea, ma il suo impiego non comprometterà la qualità dei prodotti finali?” La domanda è legittima ma la realtà è completamente diversa. I metalli sono facili da fondere e riformare e durante il processo non si verifica alcuna perdita di qualità. Di conseguenza, il rame riciclato può essere facilmente migliorato e restituito al mercato quale prodotto finito, di valore persino superiore.
UN EMOZIONANTE FUTURO ECOSOSTENIBILE
Anche se molte aziende individuano nell’economia circolare il loro futuro, non stanno ancora approfittando pienamente di questa opportunità a causa di vari ostacoli del presente. Queste organizzazioni stanno comunque compiendo piccoli passi in avanti, oltre a creare partnership collaborative con altre organizzazioni ed entità, con l’obiettivo di integrarsi completamente in un’economia circolare nel corso del tempo.