L’intelligenza artificiale può aiutarci oggi a rendere più efficienti gli edifici, e ridurre così consumo energetico e immissione di CO2 nell’atmosfera
Non si parla di discipline futuristiche ma di attività disponibili oggi…a patto che a livello infrastrutturale l’edificio sia connesso a una rete digitale ad alta velocità, che ci siano i giusti dispositivi per raccogliere le informazioni, e che queste possano essere scambiate facilmente.
Già oggi l’AI nell’edificio può impararne il comportamento (deep learning) e mettere a punto strategie sofisticate di risparmio energetico. Occorre fornire dati qualificati ai cosiddetti “Trainer” dell’intelligenza artificiale, che sono software che allenano il Machine Learning. In questo modo possono costruire algoritmi statistici, relazionali e predittivi affidabili.
Occorre quindi elaborare una grande mole di dati, scambiarla tramite una connessione ad alta velocità ed elaborarla anche con dispositivi intelligenti posti a ridosso delle apparecchiature principali (edge computing).
Esistono vari produttori che offrono queste soluzioni, soprattutto offerte in ambito terziario-commerciale. Molto meno per il residenziale. Proprio il residenziale rappresentata una grande sfida, visto che rappresenta l’80% degli edifici in Italia. Vi sono ancora troppo pochi edifici che possono supportarne il funzionamento, da un punto di vista strutturale e tecnologico.
L’AI all’interno dell’edificio diventa fondamentale anche per gestire la mobilità elettrica. Gestione delle ricariche e della loro contemporaneità, pagamenti, flessibilità di utilizzo e tanti altri aspetti legati al tema passano tutte attraverso una rete condivisa che renda disponibili le informazioni per l’AI.
L’AI sarà poi coinvolta in servizi di telemedicina: si potranno effettuare diagnosi senza che il paziente raggiunga la struttura sanitaria.
Per finire sarà coinvolta nella manutenzione predittiva dell’edificio, in modo che gli interventi del personale necessario siano accorpati per area e data nonché per competenza del personale tecnico, riducendo così tempi di attesa e spostamenti a vuoto.
Come Smart Buildings Alliance stiamo gettando le basi per una corretta organizzazione della struttura tecnologica e di scambio delle informazioni che sta dietro i sistemi digitali installati in ogni edificio. Secondo la visione di SBA ogni edificio ed ogni proprietà all’interno dello stesso, dovranno rendere disponibili dati in formato aperto, su IP, come REST API, coerenti con un glossario dell’interfaccia. Gli edifici realizzati secondo questo modello potranno essere certificati come Ready 2 Services (R2S). Questa certificazione assicurerà così che ogni servizio legato all’edificio, come ad esempio quelli visti sopra, sia realmente realizzabile, garantendo di conseguenza grandi vantaggi al cittadino.