I piani per un 2024 ancora più interessante
Carissimi lettori, amici colleghi, è con rinnovato vigore che nel 2024 mi trovo a continuare l’azione da presidente di Smart Building Alliance ETS dopo un ricco 2023 di cui mi permetto di ripercorrere i passaggi salienti, a partire proprio dal mese di Febbraio in cui abbiamo aperto le candidature per il rinnovo del consiglio direttivo con le elezioni che si sarebbero tenute a fine Marzo, lasciando a tutti i candidati ed agli elettori il tempo per conoscersi nello spirito di condivisione che dalla fondazione rappresenta l’associazione.
Nel 2023, per il primo anno, ci siamo trovati spesso a contatto ed in sintonia con Adiconsum in un ruolo che ci ha visto mediatori fra le necessità dei comuni cittadini e quelle poste dagli interlocutori industriali ed istituzionali che naturalmente in precedenza avevano teso a polarizzare in senso tecnico o economico le conversazioni sull’automazione negli edifici. Dare risposte a chi la tecnologia la deve usare e deve investire per potervi accedere è stata la nostra preoccupazione dal giorno di fondazione ed è al centro della nostra missione come associazione per la tutela dei diritti del cittadino con il fine ultimo della conservazione del nostro patrimonio naturale terreno nel solco di un incontrovertibile progresso scientifico.
Questa Visione nel 2023 è stata declinata fra Marzo e Giugno nei due appuntamenti di Forum Smart Installer di Bergamo e Bari e negli Smart Building Roadshow che hanno attraversato la penisola da Palermo a Rovereto attraverso Bari, Roma e Milano dove abbiamo spiegato la continuità fra il processo di espansione della Banda Ultra Larga sul territorio nazionale e l’adeguamento dei verticali nei condomini di nuova realizzazione o soggetti a ristrutturazione profonda secondo i dettami della normativa ISO 306-2 richiamati nell’art. 135 bis del Testo Unico dell’Edilizia. Questi importanti fattori abilitanti non sono altro che le fondamenta delle comunità per il conseguimento della resilienza di cui abbiamo urgenza di dotarci con i mezzi economici provvisti dal PNRR di cui vale la pena ricordare le missioni fondamentali: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, Rivoluzione verde e transizione ecologica, Infrastrutture per una mobilità sostenibile, Istruzione e ricerca, Inclusione e coesione.
In SBA ci siamo impegnati a delineare una visione concreta di quale può essere l’architettura che può sostenere le missioni del PNRR in ogni contesto, con continuità, sicurezza e garanzia di privacy per gli utenti di questo scenario digitale: ispirandoci alla recente rivoluzione della comunicazione mobile personale che attraverso gli smartphone ha portato vicino all’utenza una incredibile capacità di calcolo (di fatto uno smartphone è un computer con un sistema operativo organizzato per sostenere un mercato di applicazioni scelte dall’utente), abbiamo inteso definire come standard per le applicazioni legate alle infrastrutture un dispositivo altrettanto flessibile e capace di sostenere l’evoluzione delle necessità degli utenti, un EDGE computer, appunto, immediatamente connesso ai terminali in fibra ottica all’interno delle pertinenze servite dall’impianto multiservizio. Tale dispositivo avrà delle caratteristiche standard per categoria d’impiego ed un sistema operativo open source, altrettanto standard, su cui l’amministratore della pertinenza potrà “scaricare” le applicazioni che riterrà opportuno utilizzare, esattamente come avviene per uno smartphone, garantendo che queste possano interoperare grazie ad un livello di condivisione dati supportato appunto dal sistema operativo, secondo le autorizzazioni concesse sempre dall’amministratore.
Sarà come dotare di “uno smartphone” i nostri condomini, le nostre abitazioni ed i nostri uffici, facendo in modo di semplificare l’integrazione, la gestione e visualizzazione di impianti e processi di automazione, la connessione, l’uso e l’accesso a dispositivi di protezione e monitoraggio personali, consentire la facile implementazione di servizi di telemedicina e diagnostica, incluse quelle applicazioni studiate per supportare servizi di inclusione ed attivazione sociale, movimentazione e traporto, attraverso una interfaccia standard ed a portata di ogni utente anche di classi svantaggiate come se fossero una estensione delle proprie capacità cognitive.
La chiara visione unita alla coesione fra gli associati ci ha consentito di portare avanti questo programma mentre eravamo nel pieno rinnovo del consiglio direttivo che si sarebbe compiuto con la riconferma a Marzo dei vertici di SBA con una compagine del “Board” vivacemente rinnovata e di arrivare al nostro evento annuale SBA Summit for Territories, tenutosi in Ottobre a Roma presso la prestigiosa sede ANCE di via Guattani e capace di raccogliere la partecipazione dei vertici di tutti gli ordini professionali d’Italia, dei rappresentanti delle istituzioni, dell’università e della ricerca scientifica per un dibattito che ha ulteriormente chiarito come il coinvolgimento dal basso dei rappresentanti di professionisti e di cittadini debba essere considerato ineluttabile da qualunque commissione o ente governativo intraprenda una iniziativa di spesa significativa e che il percorso della qualifica professionale di progettisti, tecnici, installatori e dirigenti della pubblica amministrazione, allargato alla consulenza continuativa con l’utenza sia una urgenza sulla quale è assolutamente necessario lavorare nei prossimi mesi.
Successivamente a Novembre 2023, come nell’edizione precedente, SBA è stata uno dei protagonisti nell’animazione della Milano Smart City conference all’inaugurazione di Smart Building Expo dove nell’arena dedicata è stato approfondito il tema “FROM BUILDING TO CITY, LA FIERA DELL’INTEGRAZIONE TECNOLOGICA” dando esempi applicativi delle tecnologie esposte per i già citati contesti reali e contigui ai cittadini ed ai professionisti che hanno visitato la fiera. I partecipanti hanno potuto assistere a diversi workshop esplicativi e sono stati persino attivamente coinvolti in una sessione di comprensione del “Digital Data Modeling” e di come questa tecnica sia fondamentale per rendere i dati condivisi dagli “edge devices” fruibili da algoritmi di analisi ed intelligenza artificiale. Le elaborazioni così ottenute, ricombinate nei processi di automazione, BEMS&DDC per gli edifici, SCADA&PLC per l’industria, integrate in BIM, GIS e piattaforme Smart City, consentiranno una drastica ottimizzazione dell’uso delle risorse naturali ed un salto quantico nell’efficienza operativa dell’amministrazione privata e pubblica di territori ed infrastrutture fino alla gestione semiautomatizzata di eventi “disruptive” e del conseguente recovery consentendo di ridurne drasticamente i danni diretti e collaterali.
Grazie a questa profusione di energia ed al presidio dei canali comunicativi e governativi SBA ha dunque continuato ad espandersi reclutando nuovi soci, professionisti, aziende ed interagendo con altre associazioni pronte a collaborare. Il risultato tangibile dello spessore del lavoro degli associati è tale che SBA è stata convocata solo nel 2023 sia dal MASE che dalla Segreteria Tecnica della Presidenza del Consiglio dei Ministri per illustrare i pareri sui decreti attuativi per le norme afferenti alla EPBD e per una consultazione, appunto, sul PNRR.
Consentitemi dunque di voler ringraziare tuti i soci, ma soprattutto gli staff tecnici istituzionali per averci dato spazio ed ascolto, ed consentitemi di confermare la nostra disponibilità al governo ed alla pubblica amministrazione a collaborare anche quest’anno ed a presentare i nostri nuovi documenti programmatici elaborati dai gruppi di lavoro operativi sui temi delle architetture digitali, sulla digital energy, sul facility management, sulla qualità della vita all’interno degli edifici e sui trasporti e la mobilità sostenibile.
Rivolgo, infine, un invito a tutti gli interessati a voler consultare il nostro sito internet www.smartbuildingsalliance.it, a seguirci sui social network ed a venirci a conoscere personalmente agli eventi di cui segue agenda per il 2024.