occhi puntati sulle tecnologie volte ad anticipare i bisogni dei cittadini e dei territori per scongiurare i rischi
Lo scenario futuro delle città e dei territori che dialogano tra loro in cooperazione attraverso tecnologia e digitalizzazione, ha portato Smart Buildings Alliance ad entrare con orgoglio nel Comitato Tecnico Scientifico della Milano Smart City Conference, la conferenza italiana sul tema della città intelligente (e non solo).
L’evento (Fiera Milano Rho il 23 e 24 novembre), in una straordinaria concomitanza con fiere di settore di particolare rilevanza, quali Smart Building Expo, Made Expo e Sicurezza, avrà come tematica principale le città come network, tra connettività, energia, servizi innovativi.
Come delineato dal Presidente di Smart Buildings Alliance, Domenico Di Canosa:
“Entrare nel Comitato Tecnico Scientifico della Manifestazione è per noi fonte di grande soddisfazione. Se Smart Building Expo mette in relazione operatori del settore con relatori, con la Conferenza si centrerà appieno il focus della nostra stessa associazione, cioè unire chi da una parte ha la necessità di ammodernare il patrimonio edilizio, tra enti e privati, a chi realizza tecnologie per questo obiettivo, nell’ottica sia del miglioramento della vita di chi poi andrà ad abitare questi edifici, sia per dare slancio a quella transizione energetica che ci deve vedere sempre più impegnati ad anticipare alcuni fenomeni, per prevederli”.
Come? Proprio attraverso la tecnologia:
“L’obiettivo della Conferenza è comprendere i territori e puntare ad una maggior sostenibilità. Come associazione ci aspettiamo grande pragmaticità sia nell’ascoltare le necessità delle comunità, sia nel comprendere e scoprire le migliori tecnologie per l’erogazione dei servizi a loro beneficio. In un Paese come il nostro, nel quale si registrerà sempre maggior slancio agli investimenti per la transizione energetica, anche grazie agli incentivi preposti, è necessario essere messi nelle condizioni di poter anticipare le necessità delle stesse comunità e cittadini, come i pericoli, le evacuazioni ed altre problematiche. Int al senso, ovviamente, solo la tecnologia può fornire lo scheletro strutturale per permettere tutto questo”.