Apave è un ente di certificazione, ispezione e controllo con 150 anni di esperienza nella gestione dei rischi e presente in più di 50 Paesi.
Intervenire come partner affidabile per realizzare insieme un mondo più sicuro e sostenibile e farsi portatori di un progresso condiviso: questa è la ragion d’essere del Gruppo Apave.
Oggi più che mai, in un mondo che cambia, si internazionalizza, innova, si digitalizza, Apave continua la propria missione di terza parte di fiducia per i propri clienti, per consentire loro di svolgere il proprio lavoro in tutta sicurezza.
Non esiste progresso se alla base manca la sicurezza, per questo Apave si impegna a prevenire, controllare e gestire i rischi umani, tecnici e numerici per garantire la performance e sostenere l’innovazione.
Con più aziende in Italia, più di 10 sedi su tutto il territorio italiano, 400 collaboratori, Apave si occupa di certificazione, marcatura CE, laboratori specializzati, verifiche periodiche, formazione, verifica di progetto, controllo tecnico.
In un’epoca in cui la sostenibilità ambientale è al centro delle preoccupazioni globali, diventa imperativo adottare pratiche costruttive eco-friendly: professionisti informati possono implementare tecnologie innovative, materiali a basso impatto ambientale e pratiche di costruzione sostenibili, contribuendo così alla creazione di comunità più resilienti e rispettose dell’ambiente.

Apave è realtà associata a SBA Italia ets, come racconta il Direttore, Urbano Strada.

Perché avete deciso di associarvi a SBA Italia e cosa vi aspettate dall’associazione e dal confronto con le altre aziende?

Abbiamo deciso di associarci a SBA proprio per questo motivo: l’innovazione non deve essere frenata e crediamo fortemente che se incoraggiata nella giusta maniera possa portarci verso un futuro migliore. 
Per fare ciò tutte le aziende del settore devono unire le proprie forze e guardare nella stessa direzione, confrontandosi e imparando a vicenda per camminare insieme verso la costruzione di città intelligenti e sostenibili: SBA è il luogo dove questo può realizzarsi. 
Apave, come ente terzo di certificazione, gioca un ruolo strategico all’interno dell’Alliance: certificare la connettività degli Smart Building è infatti sempre più necessario. 
A tal proposito abbiamo creato con SBA il disciplinare italiano per la certificazione Ready2Services: il suo scopo è quello di attestare che l’edificio connesso e comunicante è strutturato per ricevere una gamma completa di servizi digitali, in modo da essere adattabile, piacevole da vivere e in grado di interagire con il suo ambiente, per formare parte di un approccio verso la città sostenibile e intelligente.


Dal vs punto di osservazione, ad oggi, quali sono le principali priorità del ns Paese in tema di edifici e città smart? E quali le lacune da sanare al più presto? 

Negli ultimi anni, l’edilizia italiana ha affrontato sfide impegnative, tra crisi economica e una burocrazia sempre più complessa. Nonostante questo c’è una crescente consapevolezza riguardo l’importanza dello sviluppo sostenibile nel settore edilizio, con un focus sull’efficienza energetica, l’uso di materiali eco-compatibili e la riduzione dell’impatto ambientale delle costruzioni. 
La crescita urbana e la corsa alla ristrutturazione e riqualificazione di edifici esistenti hanno dato la spinta per migliorare l’efficienza, l’intelligenza e la tecnologia degli edifici.
Restano ancora molti passi da compiere, soprattutto per quanto riguarda l’edilizia residenziale pubblica: la sua importanza è fondamentale per la costruzione di società più equilibrate, sostenibili e inclusive, garantendo che tutti abbiano accesso a un alloggio adeguato e sicuro in un contesto che contribuisca a creare una comunità sociale di vita.